Artiglio del diavolo

I benefici dell’artiglio del diavolo contro le infiammazioni

 

Il nome gergale di questa pianta è molto suggestivo, forse per la sua forma uncinata, oppure perché con le sue spine ferisce e rende indiavolati gli animali che in natura ne vengono a contatto accidentalmente. In fitoterapia invece è sempre più usato per curare le infiammazioni muscolari e i disturbi degenerativi legati all’artrite. Ma vediamo nel dettaglio che cos’è l’artiglio del diavolo, quando e come utilizzarlo correttamente.

 

L’artiglio del diavolo.

Il nome scientifico dell’artiglio del diavolo è arpagofito (Harpagophytum procumbens) e  da sempre è utilizzata come efficace antiinfiammatorio. La parte della pianta che contiene il principio attivo e dalla quale viene estratto l’unguento medicale utile per le preparazioni galeniche è quella delle radici secondarie. Secondo studi recenti, l’artiglio del diavolo non soltanto sarebbe in grado di inibire i mediatori dell’infiammazione (funzione antinfiammatoria) ma al tempo stesso anche i responsabili della distruzione delle cartilagini (funzione protettiva contro l’artrosi). Ma a che cosa serve e come si usa?

 

A cosa serve artiglio del diavolo.

L’artiglio del diavolo è utilizzato sotto forma di gel o pomata per la preparazione di creme fitoterapiche - sia in alternativa che in combinazione con l’arnica - utili a curare per lo più infiammazioni muscolari, dolori articolari e dolori reumatici. Utilizzato in principio nella medicina tradizionale africana, oggi è uno dei prodotti fitoterapici (ovvero provenienti da sostanza vegetali, come spiegato qui) più utilizzati in tutto il mondo per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, infatti è capace di curare:

• Infiammazioni in genere
• Tendinite
• Osteoartrite
• Artrite reumatoide
• Mal di schiena
• Gotta e problemi di digestione
• Mancanza di appetito
• Displasia
• Dolori cervicali
• Dolori lombari.

 

Come si usa l’artiglio del diavolo?

Come dicevamo, l’artiglio del diavolo è utilizzato per lo più sotto forma di pomata o di gel, ma esistono anche compresse da assumere per via orale contenenti il principio attivo. Nel caso di dolori articolari o infiammazioni muscolari è consigliato però l’uso topico, spalmando l’unguento sulla zona interessata almeno un paio di volte al giorno. Bastano infatti pochi minuti per accorgersi dei benefici di questo straordinario prodotto, sono sufficienti infine poche applicazioni per ridurre del tutto l’infiammazione. Non è da escludere però, nel casi di dolori cronici, l’utilizzo prolungato nel tempo.

 

Controindicazioni dell’artiglio del diavolo.

Non esistono controindicazioni gravi se i prodotti che contengono l’artiglio del diavolo vengono usati correttamente, soprattutto nel caso di prodotti per massaggi o uso topico. Diverso invece il caso di prodotti assunti per via orale: le proprietà digestive di questa pianta africana stimolano la secrezione gastrica e infatti sono controindicate per le persone che soffrono di gastrite o di ulcera. Inoltre il principio attivo dell’artiglio del diavolo inferisce con farmaci anticoagulanti, antiaritmici e ipotensivi, quindi è sconsigliato in presenza di questo tipo di terapie. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di consultare il proprio medico prima dell’assunzione orale di prodotti a base di artiglio del diavolo.

 

Arnica o artiglio del diavolo: quale scegliere?

Se in apparenza l’arnica e l’artiglio del diavolo sono entrambi antiinfiammatori fitoterapici, quindi naturali, il loro utilizzo è consigliato in occasioni differenti: l’arnica è molto utile nel caso di dolori conseguenti a traumi o a punture di insetti, mentre l’artiglio del diavolo apporta maggiori benefici per i dolori muscolari, per esempio contratture, stiramenti o infiammazioni localizzate. A maggior ragione, quando parliamo di intolleranze o allergie, l’arnica è sconsigliata alle persone allergiche alle echinacee, all’artemisia e al tarassaco, mentre l’artiglio del diavolo a chi utilizza farmaci anticoagulanti, in virtù del suo effetto ipotensivo.

 

Quali sono le migliori pomate artiglio del diavolo?

In commercio, nei negozi fisici come farmacie e parafarmacia, troviamo moltissimi preparati a uso topico – creme, pomate e gel – a base di artiglio del diavolo, ma non tutte contengono lo stesso quantitativo di principio attivo, si assorbono in tempi rapidi o sono adatti per le pelli più sensibili. Per questo consigliamo di leggere le recensioni e avere un riscontro diretto di chi ha già acquistato e provato i prodotti. Dai un’occhiata alle testimonianze dei nostri clienti su Dahbell.it!